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Anno 44 - N° 1 - Febbraio 2015

Mercoledì delle ceneri, venerdì’ santo e tutti i venerdì di quaresima sono giorni di astinenza dalla carne.

Sono segni che riguardano il dono della conversione interiore e l’impegno della carità nelle opere di misericordia. Per questo i segni possono essere importanti se aiutano la revisione della vita, per passare dall’egoismo alla generosità.

Ogni domenica, a Fatima, alle ore 18,00 vi sarà la preghiera e la meditazione della via Crucis.

Ci sono tante parole che nella storia della quaresima hanno avuto particolare rilievo nella vita delle persone: preghiera - digiuno e opere di carità. Per la vita cristiana la preghiera è come l’ossigeno per la vita fisica. Per chi è addentro all’insegnamento della Parola di Dio, è un aspetto particolare quello della preghiera come dono dell’ascolto.

Prega bene chi sa mettere in ascolto del Signore che ha manifestato la verità su Dio e sulla persona umana. Una persona prega bene quando sa mettersi umilmente in ascolto della parola di Dio. Il digiuno è parola poco gradita apparentemente, ma se poi ci mettiamo con serietà a riflettere sul suo vero significato, ci rendiamo conto che digiunare non significa «patire fame». Il programma del digiuno varia in riferimento agli stili di vita. Per esempio, un tipo di digiuno può essere, oggi, è la capacità forte di abbandonare quel vizio che si chiama “gioco”. Potersi liberare dalla dipendenza del gioco spesso appare difficile, ma diviene necessario.


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